Quando pensiamo ai termosifoni li associamo a strumenti di benessere e calore legati alla nostra vita domestica, come è giusto che sia, ma forse non sappiamo bene cosa sono nello specifico e soprattutto come avviene il loro reale funzionamento.
Innanzitutto, per specificare meglio, diciamo che il termosifone è anche chiamato calorifero e rappresenta l’ultimo e importante elemento dell’intero impianto di riscaldamento, grazie al quale viene si avvertirà un calore significativo all’interno di quell’ambiente nel quale è stato posizionato.
In definitiva un termosifone può essere considerato come la circolazione convettiva di un sistema idraulico che in genere si attiva nel momento in cui fluidi di volumi differenti, e a diverse temperature, si incontrano.
Per quanto riguarda il funzionamento dei termosifoni bisogna sapere che dipende da alcuni elementi importanti quali il generatore che rappresenta il fulcro dell’impianto di riscaldamento, nel senso che ha la funzione importante di generare il calore che servirà a riscaldare gli ambienti.
Inoltre il generatore ha il potere di convertire l’energia che viene prodotta dalla combustione di gpl. gasolio, gas nonché energia solare ed elettrica, in energia termica. Molto importante anche il fluido che di solito è collegato all’acqua e che si caratterizza per muoversi lungo le tubature, inglobando così il calore che è stato prodotto dal generatore per cedere infine all’ultimo elemento dell’impianto e cioè proprio il calorifero.
Quest’ultimo di solito è composto da più unità che sono connesse tra di loro formando un circuito attraversato dal fluido che poi ritornerà al generatore per continuare sempre il suo ciclo.
Per quanto riguarda la tipologia diciamo che ce ne sono tante: per questo il consiglio è sempre quello di affidarsi a un esperto per farsi supportare nella scelta che sarà legata ad alcuni elementi e parametri che andremo ora a vedere in breve.
Come scegliere i termosifoni?
Quando si scelgono i termosifoni insieme a un esperto bisognerà valutare diversi elementi fondamentali che poi saranno in grado di indirizzare verso la soluzione migliore.
Innanzitutto bisognerà considerare e analizzare la dimensione dell’ambiente che vogliamo riscaldare con quel termosifone nonché la posizione degli attacchi perché, nel momento in cui stiamo sostituendo i vecchi caloriferi ,avremo bisogno di questo dato per scegliere un termosifone che possa essere installato sul vecchio impianto.
Di conseguenza sarà molto importante vedere la tipologia di impianto di riscaldamento che si possiede già perché potrebbe essere o monotubo o Bitubo perché nel primo caso i termosifoni vengono collegati in sequenza in modo che solo dall’ultimo calorifero l’acqua, o il fluido termoconvettore, venga inserito nel circuito facendo ritorno alla caldaia.
Questa è la situazione perfetta per la quale è un’ottima idea scegliere un radiatore con valvola bypass perché chiudendo quest’ultimo si esclude quello specifico termosifone senza però giudicare il funzionamento degli altri.
invece nel secondo tipo di impianto tutti i radiatori sono indipendenti: quindi la chiusura di uno non andrà a influire sull’efficienza di un altro.